“Com’è nata la vera Polvere di Fata”

È una mattina come tutte le altre con l’unica differenza che oggi, a distanza di un mese da quando sono stata chiamata, faremo il viaggio astrale nel regno delle fate. Ops, non mi sono ancora presentata! Il mio nome animico è Amnrà, un’anima con oltre 55.000 incarnazioni e il mio pianeta d’origine, che si trova lontano e fuori dalla nostra galassia si chiama Arh. All’inizio ho scritto “faremo” perché in questo viaggio ci saranno diverse figure: Anne (nome animico da Hathors di Paola) che ci accompagnerà e ci porterà sul pianeta, Ahm (nome animico Lemuriano di Erminia)  che ha indicato a Anne dove saremo dovuti andare e che successivamente attiverà i Doni, il  Corpo Cristallino, il Corpo di Luce e i

Codici Matrice e  infine Jana (nome animico da Telos di Manuela), la mia compagna e guida in questa incarnazione.  Siamo pronti, inizia il viaggio…
In sottofondo si sente un orologio a pendolo che fa tic-tac, non è il solito ticchettio ma è comunque molto rilassante. Anne riceve l’informazione che il regno delle fate si è stabilito qui sul pianeta Terra moltissimo tempo fa. La maggior parte di loro ora vivono qui e sono connesse agli spiriti della Terra, ma hanno da sempre mantenuto viva la connessione sia con noi che con la fonte ….e di solito  possiamo incontrarle nei boschi o in mezzo alla natura.

Si va al regno delle fate, il pianeta d’origine, ci comunica Anne.
Scorrono i secondi, passano i minuti e pian piano attraversiamo i vari coni di luce (il tempo è relativo, non è uguale al nostro sul pianeta Terra) e in pochi istanti ci ritroviamo a viaggiare lontano, lontanissimo, superiamo il secondo cono e stiamo per arrivare, si intravede il pianeta! È di un bellissimo colore verde, siamo arrivati.

Anne chiede il permesso di parlare con loro, nessuna di noi quattro è mai stata da loro, o meglio, questo è quello che ricordiamo.  Ci stanno venendo incontro, ci stanno correndo incontro e ci salutano con degli abbracci. Le emozioni sono tantissime, sono felici di vedermi, sento le mie vibrazioni innalzarsi tantissimo, cosi come la mia luce e le mie energie; loro si congratulano con me perché sono venuta a trovarle e mi comunicano il motivo del ricongiungimento alla loro famiglia, anche se in realtà siamo sempre stati in contatto fin da quando mi sono incarnata in questa vita ed ero piccola, ma adesso la connessione con la fonte ha creato questa nuova vibrazione e mi sono avvicinata di più a loro. Ringraziano Anne e Ahm per avermi accompagnata in questo viaggio e Jana, per essere ed essere stata un’ottima guida spirituale.

Ci parlano di una sorta di regina, che in realtà è una delle fate più anziane che ha contribuito e voluto fortemente la creazione del regno delle fate sul pianeta Terra, in quanto tale regno ha un ruolo fondamentale sia all’interno della galassia che sul pianeta Terra.
Ci dicono che siamo pronti per andare da lei, che attende fortemente il mio arrivo, pare infatti che io sia un’anima importante, di spicco e che riceverò delle attivazioni importanti per la mia missione.

Mi comunicano che il luogo che ho scelto per vivere è legato ad entrambe le mie famiglie stellari, e sarà soltanto a pieno contatto con la natura che l’anziana fata mi dirà quale sarà la mia missione …andiamo da lei.

Una volta arrivati, l’anziana fata mi stringe a sé fortemente, ed è continuando ad abbracciarmi che mi dice di essere fiera di me perché sono stata la prima che ha scelto di incarnarsi come essere umano. Mi informa che tra le fate non esiste il genere, che io provengo dallo stato di una fata e che la mia anima ha scelto di incarnarsi per fare un’esperienza diversa. In quel momento ho capito in che modo l’essere umano potesse essere in contatto con la fonte… ho altre origini, ho vissuto in altri pianeti, la scelta della mia anima è stata legata a tutte le mie esperienze. Compreso il pianeta Arh, tutti e tre i pianeti hanno come missione quella di aiutare il pianeta Terra in questa ascensione e io ho il dono di poter parlare con la natura, di riconoscere la luce e l’energia che mi circonda e si manifesta in tutte le piante, i cristalli, le pietre, gli alberi e l’energia che attraversa il pianeta.

Mi informano che verrò attivato (ora già attivato) a riconoscere le impronte vibrazionali presenti in natura, in quanto sono appartenuta al regno delle fate i quali sono i costruttori della natura, partecipano e compartecipano alla creazione delle piante e della loro struttura, della bellezza e varietà dei fiori e dei colori, “qui ero questo”. Nel nostro pianeta Terra, dice che sono stata una dei Co-creatori di questa realtà in cui loro vivono. I racconti sul pianeta delle fate giunti alla Terra, sono stati fortemente romanzati, nonostante se ne sia raccontato, una volta riaffiorato in superficie, alla luce, l’idea che ci si è fatta è molto ristretta. Infatti le fate non vivono aldilà, e non solo possiamo, ma abbiamo la capacità di vederle (solo in alcuni momenti) e sicuramente in tanti le hanno incontrate e viste all’opera. Il racconto prosegue, mi viene detto che il luogo dove vivo è un luogo potentissimo a livello energetico e affinché possa valorizzarlo al meglio verranno fatte delle altre attivazioni ai palmi delle mani e al sesto chakra (ora già attivati).
Ci viene inoltre comunicato che il pianeta Telos, pianeta d’origine di Jana è fortemente connesso con il regno delle fate.

Inizia a parlarmi della mia missione, mi conferma che ciò che dovrò fare, è quello che sto scoprendo, “sei un Co-creatore, dice” e di conseguenza comportarti come tale, “ti riesce in automatico”. Hai ricevuto tutti gli strumenti necessari per creare una nuova energia, innalzare le vibrazioni, imparare a gestire l’energia, riconoscerla, utilizzarla e direzionarla nella maniera più corretta. Occorre utilizzare l’energia con l’intento e far sì che venga inviata e direzionata verso qualsiasi cosa intendiamo energizzare.

Ricorda, è un po’ come se adesso tutto dovesse prendere vita e viverne una nuova. Abbiamo la possibilità di direzionare l’energia sulle persone, possiamo creare una collaborazione e condivisione con gli altri ed essere di supporto per il loro cambiamento. Per il momento dobbiamo farlo con delicatezza perché non tutti sono pronti a recepire: stanno vivendo questo cambio vibrazionale ma non ne sono consapevoli. 

Amnrà, tu sarai a contatto con le persone, mettendole nelle condizioni di utilizzare alcuni oggetti in modo appropriato, riconoscendo quelli più adatti per loro, e valorizzando l’energia del luogo in cui vivi, gli oggetti verranno caricati in un certo modo per aiutare. Utilizzare l’energia ti verrà spontaneo.

Prima di salutarci, l’anziana fata ci teneva a comunicare a Jana che il simbolo che ha visto è connesso all’energia di cui oggi abbiamo parlato, con l’energia creatrice, ma che non può essere ancora rivelato.

Ha voluto infine lasciare un messaggio anche a voi lettori di questo testo:
Vi informa che le fate si manifestano come dei punti luce, come dei piccolissimi insetti luminosi (pensa a quante volte aprendo gli occhi o dopo averli strizzati ai visto le fate ma non sapevi cosa fossero). Nel piano fisico sono dotate di ali e vivono anche al di fuori della natura, come dei minuscoli insetti che costruiscono la natura che ci circonda e l’idea della polvere di fata è in realtà lo strumento per la loro capacità di muovere l’energia e direzionarla.

Amnrà ringrazia Anne, Ahm e Jana per questa indimenticabile esperienza.